Il complesso architettonico-paesaggistico di Pushkin, noto anche con il nome di "villaggio degli zar" (in russo Carskoe Selo), è uno dei più belli fra quelli situati nei dintorni di San Pietroburgo.
La celebre località di villeggiatura della corte zarista, che si trova a 27 km dalla città, è attualmente una delle mete più amate dai turisti che visitano quella che un tempo fu capitale dell’impero.
La costruzione del primo palazzo di Pushkin si deve a Caterina I, moglie di Pietro il Grande, che nel 1710 fece erigere dall’architetto Braunstein un edificio attorno al quale si sviluppò un grande parco. Sistemazione dell’ampia area verde fu affidata a Jan Roosen che si era già occupato, in precedenza, del Giardino d’Estate di San Pietroburgo.
Ma la trasformazione pi├╣ importante e grandiosa dellΓÇÖintera reggia si deve allΓÇÖimperatrice Elisabetta che fece del palazzo la residenza estiva ufficiale della corte. I lavori di ristrutturazione della dimora imperiale di Pushkin vennero affidati agli architetti Zemcov (1742) e Rastrelli (1752-56) il quale, per portare a termine il suo ambizioso progetto, si avvalse della collaborazione di Chevakinskij.
UnΓÇÖaltra imperatrice famosissima, Caterina II, si occup├▓ della splendida reggia apportando importanti aggiunte e modifiche degne di nota affidate allΓÇÖarchitetto scozzese Cameron (1770 circa) e ad altri nomi di spicco del panorama artistico dellΓÇÖepoca, come Quarenghi, Neelov (padre e figli), Rinaldi e Stasov. In questa fase dei lavori, in cui vennero risistemati in particolare i giardini, lo stile prescelto fu quello neoclassico, assai diffuso e notevolmente alla moda nella Russia del XVIII secolo.
Il Palazzo di Caterina (Ekaterininskij Dvorec) e il Parco di Caterina (Ekaterininskij Park) sono le due mete più famose dell’intero complesso e stupiscono per la loro grandiosità, per l’incredibile sfarzo, e per la notevole bellezza.
AllΓÇÖinterno della reggia si trovano inoltre lΓÇÖantico Licej, in cui studi├▓ Pushkin, e la Dom Kitaevoj, la casa in cui il poeta visse nel 1831 e che oggi fa parte del museo a lui dedicato.
Gli edifici più recenti del complesso sono invece quelli della Cittadella di Feodor, eretta per i cosacchi agli inizi del Novecento e oggi sede di alcuni istituti della Facoltà di Agraria. Degno di nota è il tempio, realizzato da Pokrovskij sul modello della Chiesa dell’Annunciazione di Mosca.